Pubblicità psicologi
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Pubblicità psicologi
Ciao a tutte/i!
Ho letto su internet che l'Ordine degli psicologi del Lazio ha una nuova normativa in materia di pubblicità e ciò che comporta è :"Cosa cambia rispetto al passato
Le nuove norme
comportano un cambiamento nel rapporto tra l'Ordine e i suoi iscritti. Una
piccola rivoluzione copernicana che nell'ambito della pubblicita' della
professione da una parte conferisce all'Ordine le funzioni di affiancamento e
tutoraggio sostituendosi alla tradizionale funzione di vigilanza, e dall'altra
impone agli iscritti una maggiore responsabilizzazione rispetto alla diffusione
dei messaggi pubblicitari.
I risvolti operativi di tale cambiamento si
possono cosi' sintetizzare:
- Gli iscritti non hanno piu' l'obbligo di richiesta del Nulla
osta alla pubblicita' come avveniva in precedenza.
- Qualora sussistano dubbi circa la liceita' della pubblicita', il
professionista puo' rivolgersi all'Ordine per chiedere una preventiva
valutazione.
- L'Ordine su impulso di parte o d'ufficio, verifica la liceita' delle
pubblicita' diffuse o che comunque risultino ingannevoli, non trasparenti, non
veritiere o difformi rispetto ai criteri dettati dall'Atto di
indirizzo.".
La mia domanda è: perchè loro sono così agevolati, mentre il nostro Ordine è veramente se non esageratamente restrittivo????Non so se qualcuno di voi ha avuto a che fare con l'ordine per quel che riguarda la pubblicità, ma è un calvario avere la loro approvazione e soprattutto una loro spiegazione!!!
Ho letto su internet che l'Ordine degli psicologi del Lazio ha una nuova normativa in materia di pubblicità e ciò che comporta è :"Cosa cambia rispetto al passato
Le nuove norme
comportano un cambiamento nel rapporto tra l'Ordine e i suoi iscritti. Una
piccola rivoluzione copernicana che nell'ambito della pubblicita' della
professione da una parte conferisce all'Ordine le funzioni di affiancamento e
tutoraggio sostituendosi alla tradizionale funzione di vigilanza, e dall'altra
impone agli iscritti una maggiore responsabilizzazione rispetto alla diffusione
dei messaggi pubblicitari.
I risvolti operativi di tale cambiamento si
possono cosi' sintetizzare:
- Gli iscritti non hanno piu' l'obbligo di richiesta del Nulla
osta alla pubblicita' come avveniva in precedenza.
- Qualora sussistano dubbi circa la liceita' della pubblicita', il
professionista puo' rivolgersi all'Ordine per chiedere una preventiva
valutazione.
- L'Ordine su impulso di parte o d'ufficio, verifica la liceita' delle
pubblicita' diffuse o che comunque risultino ingannevoli, non trasparenti, non
veritiere o difformi rispetto ai criteri dettati dall'Atto di
indirizzo.".
La mia domanda è: perchè loro sono così agevolati, mentre il nostro Ordine è veramente se non esageratamente restrittivo????Non so se qualcuno di voi ha avuto a che fare con l'ordine per quel che riguarda la pubblicità, ma è un calvario avere la loro approvazione e soprattutto una loro spiegazione!!!
nexia- Neofita
- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 14.07.08
Re: Pubblicità psicologi
cavoli....certo che è una bella facilitazione...so che il nostro ordine ha semplificato in parte le procedure in materia di pubblicità, ma temo non così tanto...
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